FAVOLA MERAVIGLIOSA

Camminavo lungo una strada affrettando i miei passi, era una sera nebbiosa e la strada bagnata di gocce di pioggia. Quando, all'angolo di una via, sdraiata per terra vidi una strana forma che piangendo e tossendo sembrava disperata e mi lasciò senza parole. 
Mi avvicinai lentamente e con una mano la toccai. 
La mia meraviglia fu che era un toro, un Toro Granata appoggiato al muro della casa.
 Piano piano mi avvicinai e con parole sussurrate gli chiesi che cosa gli fosse successo, lui si scosse come punto da mille api impazzite e mi guardò con gli occhi pieni di lacrime e tossendo mi disse : "Tu chi sei? Cosa vuoi da me? Non vedi che sono disperato?”
 Mi accovacciai vicino a lui e, mormorando alcune frasi di conforto, provai a vedere se si destasse da tanta disperazione. Cominciò a parlare piano piano:“Io sono il Toro Granata di Torino e sono disperato perché il mio presidente non mi vuole più bene, anzi direi che non me ne ha mai voluto, da vent'anni soffro in silenzio.
Sai, ne ho passate tante con i miei giocatori, un tempo ero felice perché mi rispettavano tutti, vincevamo scudetti ed eravamo sempre i primi in classifica, poi ci fu una grande tragedia e persi tutti i miei giocatori in una volta sola. Allora cominciò il declino, sì ho avuto un presidente per vent'anni molto in gamba, si chiamava Orfeo Pianelli, con lui ero felice, poi ci furono vari presidenti che guarda non potrei neanche ricordarmi il nome. 
Un giorno spuntò un signore di Milano che diventò il padrone del Torino calcio per pochissimi soldi, ormai sono passati vent'anni da quel giorno.
All'inizio tutti lo osannavano,
ma poi si capì che cosa voleva dal Torino calcio e da me soprattutto.
Giocatori brava gente ma molto scarsi,quelli bravi il presidente li vendeva.
Ormai non mi rispettano più! Questa sera c'era il derby di Torino della Mole e mi hanno deriso, lo abbiamo perso, e pensa che i tifosi di quell'altra squadra che non voglio neanche dirne il nome, cantavano presidente sei uno di noi, riferendosi al nostro presidente.
 Vedi come siamo caduti in basso caro amico,e cominciò nuovamente a piangere e tossire. 
Senti ti devo dare una bella notizia , però non è sicura questa notizia, prendila come fosse una cosa provvisoria. 
Da voci che ho sentito sembrerebbe che il presidente abbia venduto il Torino calcio, cioè TU, ad una società che si chiama Red Bull, sembra però eh! Sei contento? 
Mi guardò con un'aria felice e mi disse:”Si quello che ha lo stemma con due tori, i miei fratellini.
Sì, sono molto contento, ma sei sicuro?” 
No, non sono sicuro speriamo!
Adesso ti devi alzare da lì e riprendere a fare il Toro Granata che sei e vedrai che passerà tutto e sarà meraviglioso.
“Grazie per le tue parole” mi disse allontanandosi.
Lo guardai finché non sparì dietro una casa. 
Elio Magliano 
10/11/2024
Osservatorio Granata.